La psicoterapia è stata la professione esercitata fino al 2021. Da allora ho fatto la scelta, nella tarda maturità, di dedicarmi ad un compito più umile e ordinario, ma essenziale in questi tempi: affiancare le persone che devono costruire quotidianamante il proprio realizzarsi nella complessità del reale della contemporaneità.
Pratico tuttora il counseling, che ho aggiornato con il mastercounseling, tenendo sempre fermo un assioma dell'evoluzionismo darwiniamo: la malattia è una etichetta derivante soprattutto dal disadattamento rispetto al contesto, e che in altre epoche biologiche dell'evoluzione umana poteva essere usuale.
La cromomaieutica è il nuovo fronte che ho aperto mettendo a frutto le mie ricerche di linguistica e di logica, sulla combinatoria, l'insiemistica e l'euristica.
Si dicono molte cose su una scelta professionale "vocazionale": che sia non solo il realizzarsi di una propensione, ma pure l'equivalente di un riscatto esistenziale, o della compensazione di una mancanza, o perfino di uno stratagemma per riempire un vuoto che solo l'intercolcuzione con un bisogno altrui può fare, o altro ancora. In ogni caso, conta infine l'adempierla con entusiasmo.